30 dicembre 2010

400 metri.

Oggi risveglio muscolare e andatura un po' più rapida. Pioggerella leggera quindi cappellino con visiera e gilet impermeabile. Verso villa La Magia, che supero in direzione Valenzatico dove ho saputo che c'è una nuova zona industriale (un po' triste, in effetti) con stradoni lunghi, diritti e poco trafficati che permette allenamenti veloci. Quindi dopo 20' di riscaldamento, il tempo di arrivare in zona, via per 10x400m a 1'35" e 3'55" di media generale, con recupero per la verità molto tranquillo; era da qualche settimana d'altronde, che non forzavo l'andatura ed è stato saggio fare così. Al termine ritorno verso casa sempre accompagnato da questa pioggerellina "fregavillani" (ingannava appunto i contadini che sottovalutandola, lavoravano comunque i campi prendendosi dei malanni), bella seduta di stretching e anche questo buon allenamento è archiviato.

28 dicembre 2010

Parco di Galceti.

Altra passeggiata con Selene, stavolta abbiamo inserito un paio di km di leggero collinare salendo dal Parco di Galceti di Prato, stupendo polmone verde nella piana, tra l'altro sede del Centro Nazionale di Scienze Naturali, costeggiando il Monferrato, fino alla piccola frazione di Figline di Prato. Selene un po' col fiato corto nella salita ma, considerato che questo non è il suo sport, è andata più che bene.




Da Figline rientro stavolta in leggera discesa fino al parco, qualche giro all'interno fino a completare i nostri 6 km "pattuiti". Queste passeggiate sono un toccasana, specie se corse in ambienti naturali, per lo spirito e per la vista; mi fanno amare ancora di più questo sport, specie poi se corro con la mi' bimba!


26 dicembre 2010

E' arrivata l'ispirazione.


Finalmente, dopo qualche settimana di poca voglia, oggi mi sono motivato per uscire a fare un vecchio percorso sfruttato da qualche gara della zona, ricco di natura e saliscendi più o meno impegnativi. Tra l'altro il meteo non è del tutto sfavorevole, quindi partenza in ora comoda verso i colli del Montalbano. Lasciata Quarrata, si sale in direzione di Buriano a circa 200m di quota,


dalla cui chiesa di San Michele si gode di una bella vista (nel frame sopra, 360 gradi di panorama). Poi giù di quota, per poi risalire verso Lucciano; di nuovo a valle verso Quarrata. Dopo un'andatura abbastanza tranquilla tenuta per circa 11 km , aumento il ritmo per 2 km, poi a recuperare fino al termine. Devo dire di essermi impegnato nelle salite, rallentando per cercare di portarle a termine tutte e mi è piaciuta la sensazione nei 2 km in fondo. Buoni segnali, sono soddisfatto.

25 dicembre 2010

Camminata di Natale.


Ancora un'uscita in tutta tranquillità, stavolta non in solitaria ma con mia figlia Selene che, dopo un anno di allenamenti in piscina, si è dedicata oggi dopo tre mesi dall'ultima volta, a un'uscita di corsa. Abbiamo optato per Prato, solo con poche anime orientali a giro e la soddisfazione di poter correre quasi al centro delle strade battute da poche auto. Abbiamo fatto il centro della città dentro le mura in lungo e in largo, a ritmo lento perchè Selene si dedica più all'acqua che alla corsa, ma 5 km li abbiamo comunque percorsi senza patemi. L'anno sta finendo in calando, sotto l'aspetto sportivo, ma va bene comunque così. Auguri a tutti.

23 dicembre 2010

Ritmo lento, anche perchè...

E' quanto posso dare in questo momento. Viaggio col freno a mano tirato, stanchezza fisica, poca voglia in generale. Provo a cercare la causa, ma da quando corro non mi ha mai fermato niente, nè il maltempo nè la fatica ma questo è un periodo che mi sto forzando un po' per uscire. Passerà, come tutte le cose. Ho approfittato del tagliando alla macchina per partire dal meccanico, a pochi km da casa, per fare un giro per la campagna di Prato e ritorno ma come dicevo le gambe non andavano, ho quindi adattato l'andatura e ho tenuto un ritmo basso fino a casa. Mi sono comunque gustato il panorama della campagna in inverno; con lo scioglimento della neve gli innumerevoli corsi d'acqua della zona sono al limite dei loro argini, (qui la zona di Poggio a Caiano) tanto che la Protezione Civile sta controllando da due giorni i punti critici. Speriamo che i miei amati "argini" tengano, sono il mio terreno di allenamento preferito.


20 dicembre 2010

Neve, t'aspettavamo ma non così tanta!

E'inutile, quando nevica in pianura è un dramma, nessuno è attrezzato e trova stranamente tutti noi impreparati nonostante gli allerta meteo che ci vengono proposti, troppi per la verità. Firenze bloccata, le arterie principali in entrata e in uscita dalla città completamente ghiacciate da venerdi pomeriggio ed è paralisi. Io sono agli "arresti domiciliari" (molto graditi per la verità) appunto da venerdi pomeriggio e stamani ho messo il becco fuori casa: temperatura 5°, ghiaccio in dissolvenza ma ancora neve sui bordi delle strade: se po' fà, si va a correre. Dopo 5 giorni di stop totale rimettiamo in moto la macchina, anche se per la verità martedi scorso ho fatto 7 km a ritmo natalizio intorno allo stadio di Firenze, ma oggi devo uscire. Percorro solo le strade principali a scanso di problemi, e corricchio abbastanza bene ma ancora sotto la neve che si scioglie c'è del ghiaccio. Ovviamente niente ritmi nè lavori particolari, solo attenzione all'appoggio dei piedi e, quando mi è possibile, ammiro la bellezza della campagna innevata. Il silenzio che c'è con la neve e il senso di solitudine che da è una sensazione unica, bellissima; da provare però non più di una volta l'anno...

12 dicembre 2010

Un po' di collina...

Stamani la voglia non c'è, dovevo andare a Firenze a correre la gara di fine anno "Firenze-Fiesole-Firenze", alle 7 ho spento la sveglia e ho tirato a diritto. Per combattere contro la  mia coscienza che mi diceva di uscire almeno per una sgambatella, ho dovuto lottare molto e alla fine mi sono automotivato optando per una passeggiata su per la collina del Montalbano. Direzione Villa la Magia e dopo 4 km fatti a ritmo tranquillo, inizia il saliscendi che porta dopo altri 3 km al lago di Santonovo. Potevo allungare ancora un po' e arrivare all'argine che mi avrebbe riportato, nel ritorno, a casa ma ho visto la strada provinciale abbastanza deserta; un km per riprendere fiato poi 3x500m con 500m ritmo lento anche se l'intenzione era di farne 10 (?), ma oggi non ne avevo proprio voglia. E' bastato così, altri 3 km tranquillamente verso casa. E' andato anche questo allenamento, alla fine va bene così, ma talvolta bisogna farsi un po' di "violenza" per uscire a correre.




10 dicembre 2010

Ancora fondo medio.

Bella giornatina fredda e non umida, buona per correre. Uscita mattutina verso le ciclabili di Prato direzione Tavola; intanto mi sparo un decino (km) a ritmo medio, un pizzico più verso il lento che il veloce (51',24"), poi a improvvisare in base allo stato fisico. Devo dire che il tempo è volato, dopo i dieci, 1 km lento poi 2x500m con recupero 500m piano. In queste due frazioni ho curato più che la velocità, lo stile della corsa cercando di non forzare troppo anche perchè correvo sull'argine disconnesso del fiume. Poi ancora sulla morbida erba della riva del torrente Stella fino a casa, a recuperare. Prima di partire 30x3 serie di addominali, 15x3 serie di piegamenti sulle braccia, stretching e esercizi vari. Un buon allenamento, senza stress e appagante.

Distanza (km)15,05
Tempo (Ore:mm:sec)01:19:04
Passo (min/km)05:15
Passo più veloce (min/km)03:55
Velocità (km/h)11,4
Velocità Massima (km/h)15,3
Salita/Discesa (mt)+21,5/-15,3
Calorie (Calorie)1355
FC Med. (BPM)163
Zona velocità: Standard
Passo Lento (Ore:mm:sec)00:00:00 (0,00%)
Passo Medio (Ore:mm:sec)00:00:15 (0,32%)
Passo Veloce (Ore:mm:sec)00:00:47 (0,99%)
Scarico (Ore:mm:sec)00:01:23 (1,75%)
Riscaldamento (Ore:mm:sec)00:02:58 (3,75%)
Recupero (Ore:mm:sec)00:07:52 (9,95%)
Lento (Ore:mm:sec)00:19:11 (24,26%)
Medio (Ore:mm:sec)00:42:00 (53,12%)
Veloce (Ore:mm:sec)00:02:18 (2,91%)
Ritmo MAX (Ore:mm:sec)00:02:19 (2,93%)
Totale (Ore:mm:sec)

7 dicembre 2010

400 m svegliappetito.

Perchè svegliappetito? Andiamo per ordine: a Firenze in zona Campo di Marte, all'angolo del Viale dei Mille proprio davanti allo stadio, c'è una bottega alimentare nata nel dopoguerra, che ha sfamato e dissetato generazioni di fiorentini e non ed è il famoso Scheggi. Chi è fiorentino ed ha l'età mia, o anche più in là, sa di cosa parlo: non c'era zingarata che non finiva da Gino (Scheggi) che nella sua bottega di "artigiano alimentare" creava delle meraviglie di panini e schiacciate con elaborati intingoli e sopraffini affettati toscani per ripieno, accompagnati dal miglior Chianti della zona. Uno dei pezzi forti di Gino, perlappunto, era lo svegliappetito, una raffinata miscela di tonno, verdure e una mousse cremosa a base di formaggi ed erbe. Lo svegliappetito oggi per me è rappresentato da una bella serie di 10x400 che mi hanno risvegliato la fame di correre svelto dopo un lungo periodo di stop e lenti. Prima di partire breve riscaldamento da solo, un po' di esercizi di mobilità e agilità (skip, balzi e calciata) poi 6 km tranquilli in zona Stadio, 10 x 400 in pista al ritmo di 4'20" a km di media, in compagnia di Michele, Santo e Mario. Mi è piaciuto correre oggi, questi ritmi "faticosi" mi stimolano, se penso alla pochissima voglia che avevamo un po' tutti prima di iniziare. E' proprio vero, l'appetito vien mangiando...


5 dicembre 2010

Il ritmo medio

Oggi seduta di allenamento con attenzione particolare al ritmo medio, quello per me più complicato da gestire, al momento, per più di mezz'ora di seguito. Partenza con 2° di temperatura, pallido sole ma clima perfetto per correre quindi partenza in ora comoda per le stradine di Quarrata e Agliana parallele ai vivai, con poche auto in transito. Primi km un po' più lenti, poi a mantenere il ritmo medio (circa 5/km) con, in verità, un po' di fatica. Dopo una ventina di giorni senza allenamenti specifici o addirittura senza allenamenti è difficile mantenere velocità costanti ma un po' di concentrazione e un po' fatica mi ha fatto portare a termine questa seduta. Poi un paio di km di ritmo lento e un km di defaticamento e l'allenamento di oggi è terminato. Sostanzialmente bene, qualche minuto in più per recuperare la fatica ma dopo stretching e doccia calda tutto torna a posto.



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Type:Run
Duration:1:07:10
Distance:13.00 km

2 dicembre 2010

Oggi come mi vesto?

Ormai mi sto annoiando da solo con questo refrain ma anche oggi pioggia. Dalle 6 di mattina acqua a catinelle fino alle 9. Preparo la borsa con abbigliamento adeguato, caldo e impermeabile. Ancora una volta attrezzatura da sub (podista) e magicamente, dopo la partenza dal Campo Ridolfi per il centro, alle 9,15, ecco il sole. Si, stavolta è vero, il sole; quell'elemento rotondo dalla luce gialla e calda, che fa strizzare gli occhi a guardarlo! Erano mesi che non si vedeva. Ovviamente vestito da palombaro con giubbotto al silicone sigillante che faceva da "tuta dimagrante" era un godere e in più con guanti, cappellino e accessori vari la temperatura corporea era salita a 38°. Ritmo blandissimo per il centro di Firenze alla scoperta stavolta di vicoli isolati, variando il solito percorso. Da Piazza Santa Croce all'imbocco delle Cascine e ritorno con Santo e Michele che tentano di allungare il passo ma oggi l'obiettivo è SCARICO! Comunque una bella passeggiata senza pioggia col sole a tratti e la soddisfazione di aver corso, dopo circa 40 giorni, senza pioggia. Ora attendiamo con ansia freddo polare e neve.

30 novembre 2010

Un po' di salita, senza pioggia.

Previsioni meteo ancora con nubi cariche di pioggia, quindi equipaggiamento ad hoc con scarpe, pantalone lungo, maglia termica, giubbotto antipioggia, cappellino con visiera, maschera, pinne, boccaglio e partenza verso la collina di Fiesole ma... non piove (?!?). Ma come, mi ero attrezzato meglio di domenica scorsa per la Maratona di Firenze e non piove? Quasi mi manca un po'd'acqua dal cielo, ma cosi è. Partenza dal Campo Sportivo Ridolfi e subito su per la collina in un saliscendi molto allenante in un paesaggio bellissimo e oggi molto silenzioso, almeno nella parte alta. Strade fangose nel bosco sotto le Cave di Maiano, per risalire sulla strada di Vincigliata e riscendere fino a Ponte a Mensola, Coverciano ed infine al Ridolfi. Un buon allenamento senza pretese, ritmo tranquillissimo e stato fisico da 6+. Continuiamo così, ci vorrebbe anche un po' di velocità ma questo è un altro discorso. (Nella foto il castello di Vincigliata visto dalle Cave di Maiano).




29 novembre 2010

GARA 27a Firenze Marathon

Il titolo è un po' pretenzioso, ma ho comunque partecipato alla gara. Stop precauzionale di 13 giorni per un dolore interscapolare molto noioso, che oltre a limitare i normali movimenti della corsa mi impediva una profonda respirazione, provocandomi una fastidiosa fitta al torace. Mi presento quindi al via solo perchè ho un pettorale, senza obiettivi precisi. Alla partenza al Piazzale Michelangiolo, i 10.000 partenti sono sotto una fitta pioggia con una tramontana fredda che penetra le vesti già bagnate due ore prima del via. Una moltitudine di mantelli verdi si accalca dove c'è un riparo ma i ripari sono solo per pochi. Finalmente le 9,18 quando il lungo serpente umano scende giù dal Viale Michelangiolo imboccando i viali di circonvallazione cittadini. Volevo fermarmi dopo 5-7 km, ho proseguito fino al 10° ma era troppo lontano dalla macchina, allora ho proseguito fino al 15°, dove mi sono ritirato uscendo dalla gara. Bello e veloce il nuovo percorso, specie questa prima parte e se non fosse stato per il maltempo sarebbe stata una giornata perfetta.


14 novembre 2010

GARA Trofeo Tre Ville - Castello Firenze

Bella e affollata competitiva alle porte di Firenze e prima di Sesto Fiorentino, zona Castello organizzata dall'omonima Società di Atletica, che attraversa tre parchi di ville medicee, proprio alle pendici del Monte Morello. La mia società era presente in massa (nella foto due minuti prima della partenza, ma siamo in pochi) per guadagnare punti per il Challenge del circuito Tre Ville. Partenza nel viale alberato antistante la Villa Reale, e dopo un giro introno ad essa, siamo entrati nel parco, attraversata siamo risaliti per una stradina che conduceva alle Villa Petraia il quale parco copre un bel colle alberato, discesa nel bosco, da una stradina laterale siamo passati, stavolta solo davanti, alla Villa Corsini. Questo giro misurava 6 km; di nuovo parco di Villa Reale e secondo giro, ingresso nell'impianto dell'Atletica Castello dov'era allestito il gonfiabile dell'arrivo dopo 11 km che ho percorso in 54'39". Particolare il percorso dei parchi fatto di saliscendi molto impegnativi, molto difficile per me mantenere un ritmo decente, ho addirittura perso un po' di secondi affrontando due brevi ma notevoli salite in Villa Petraia, ma ho cercato come al solito di recuperare un po' in piano e discesa. Sono abbastanza soddisfatto, 58° veterano su 116 ma partecipavano 518 atleti in totale e va bene così ma rimane ancora la sensazione negativa della corsa in salita: gambe molli e poca spinta. Qui occorrono allenamenti specifici come già ho scritto ma che non ho fatto...


Villa Reale

Villa Petraia

Villa Corsini

11 novembre 2010

Alle Cascine!

E' la meta di tantissimi podisti fiorentini per effettuare belle uscite lontano dal caos e a contatto col verde, ottimo tracciato per lavori di qualità o semplici passeggiate a piedi o in bici; sufficientemente illuminate, sono uno dei pochi luoghi dove si può correre tranquillamente la sera anche se evocano tutt'oggi, a noi fiorentini, i tempi che furono, quando il loro nome era associato alla "movida" notturna del sesso a pagamento (maschile e femminile). Purtroppo qui di notte, oggi si scambia altra roba ma ben più pericolosa. Quindi destinazione Cascine (nella foto in una stampa dell'800), ma il colpo d'occhio rispetto a martedi scorso è un altro; c'è un po' di sole e l'aria è fresca e umida, clima sufficientemente piacevole per correre. Partenza dal Campo Sportivo Ridolfi con Gianni, Beppe, Santo e per un tratto Mario, che dopo 5 km ci abbandona. Entriamo al parco e per 4-5 km facciamo variazioni di ritmo ma la voglia per tutti noi non era molta allora ritorno al campo dal centro storico con passo tranquillo, a defaticare. Palestra, con pesi e stretching, addominali, braccia e poi la parte più piacevole dell'allenamento: la doccia, e anche questa bella giornata di sport è andata.


10 novembre 2010

10x400m sotto il diluvio!

Il meteo di questo novembre mi riporta alla mente il triste novembre del '66 quando, io ancora piccolo ma quelle immagini sono ancora ben chiare, l'Arno straripò dai suoi argini distruggendo buona parte del patrimonio artistico di Firenze. Al deflusso del fiume restò solo fango e nafta (quegli odori sono ancora vivi), le cui tracce hanno segnato per molti anni i muri delle case della città (a sin. Piazza Sante Croce, arrivo della Firenze Marathon, 6 nov. 1966). La pioggia, dopo essere venuta giù abbondante nella notte, non ha mai smesso durante tutta la giornata di ieri ma il mio allenamento programmato non l'ho voluto saltare e, ben coperto e impermeabilizzato, mi sono avventurato nel buio e con la tempesta (da matti...) verso le Cascine. 10 x 400 per risvegliare i muscoli e la corsa, dopo la mezza maratona di domenica scorsa; parto per 20' di riscaldamento fino all'Indiano (la parte più lontana delle Cascine) poi inizio le ripetute. Ho potuto contare solo sui segnali sonori e luminosi che il Garmin 305 emette ad ogni fase altrimenti era impossibile stabilire distanze e tempi, sia per la pioggia battente che per il buio. Al termine delle serie, un buon defaticamento a terminare. Ottime sensazioni, un po' di "fiato corto" nelle ultime due ripetute ma sostanzialmente bene eccetto che per un dolore interscapolare che ho avvertito durante l'allenamento e a freddo, in macchina, mi dava fastidio anche a muovere la testa. Per concludere, la sera ho avuto anche la lezione di ballo, quindi Aulin e dopo mezz'ora di tango tutto è scomparso.

7 novembre 2010

GARA Maratonina dei 6 Ponti - Agliana (Pt)

Dopo tanti anni, finalmente un'attività piacevole e utile con la ONLUS Regalami un Sorriso di Piero Giacomelli (qui il forum), la quale è inserita nelle manifestazioni podistiche più importanti a livello regionale per raccogliere fondi utili ad altre associazioni di volontariato e ONLUS, fornendo in cambio a titolo pressochè gratuito servizi fotografici a livello semiprofessionali, sempre richiestissimi. Tra le molteplici attività di volontariato, figura la partecipazione alle mezze maratone del gruppo dei pace maker dall'ora e 24' alle due ore distanziati di 5'; oggi vi partecipavo nella fascia dell'ora e 50' (nella foto il pettorale col "ferro del mestiere", gli intertempi). Anche oggi campionato nazionale UISP di mezza maratona, quindi gara affollatissima. Il percorso si snoda nelle mie zone di allenamento, quindi conosco abbastanza bene il percorso. Corro insieme a Paolo G. e Simone C., due compagni d'avventura veramente all'altezza della situazione, precisi e meticolosi; davvero un'ottima compagnia. Tra l'altro con Paolo siamo stati compagni di fascia per molte mezze maratone, quindi ci conosciamo bene. Per quanto riguarda la parte tattica della gara non c'è niente da raccontare, se non la capacità di coordinarci e far coincidere il passo con i chilometri. Tempo finale: 1h 50' 24". Grande esperienza, è dal 2006 che partecipo (salvo INFORTUNI) più che volentieri a questi eventi e spero di parteciparvi ancora.





5 novembre 2010

Troppo relax forse?

Oggi seduta di defaticamento, stavolta davvero. Giornata primaverile + ritmo lento = centro storico. La scelta è indovinata, tanta gente a passeggio (oggi me compreso), la voglia di correre quasi senza sudare, mi impongo quindi un ritmo lento attento più che altro al percorso, che deve abbracciare i punti caratteristici della città, che alla sensazione che provo. Infatti tocco i punti più belli (nelle foto i passaggi virtuali in Piazza Signoria e Piazza Duomo) ovviamente scansando i turisti, ma oggi è davvero facile e penso con vero rammarico che sarà una delle ultime volte che correrò in canottiera e pantaloncino. I 5 km previsti diventano 6, vorrebbero essere 15 per come mi sento bene oggi ma devo risparmiare un po' di benzina per domenica. Va benissimo così, un vero peccato abbandonare questo bel sole che inonda la mia città oggi veramente attraente; possibile che più passano gli anni e più mi piace?




3 novembre 2010

Pioggia, ancora pioggia!

Questo allenamento s'ha da fare! La scelta cade su una sedute rigenerante corsa a ritmo medio con 10 allunghi da 200m con altrettanto recupero. Parto dal Campo Ridolfi, da solo, sotto un bell'acquazzone autunnale ma non ho voglia di isolarmi e decido per il centro storico, nonostante sia consapevole di trovare difficoltà nel fare gli allunghi tra la folla di turisti in centro. Dopo 25' di riscaldamento arrivo sul Ponte Santa Trinita, passo in Oltrarno e inizio le variazioni che mi portano in San Frediano, Palazzo Pitti, Ponte Vecchio fino a terminare al Ponte San Nicolò e lì inizio 15' di ritmo medio (4'38" di media) fino al Ridolfi, dove termino l'allenamento con un paio di giri di campo, cambio asciutto e palestra. Sostanzialmente bene, tranne la sensazione di freddo-umido dei primi km scomparsa con l'inizio delle variazioni, recuperate un po' di energie dopo le due gare collinari di domenica e lunedi. Prossima seduta di pochi km di scarico, poi domenica Mezza Maratona dei 6 Ponti - Agliana (Pt). Bene, tutto molto bene per il momento.

1 novembre 2010

GARA Trofeo Bertoletti - Firenze

Altra gara non competitiva ma stavolta, rispetto a ieri, il versante è quello fiorentino. Di questa manifestazione ho corso l'edizione del 2002; questa settimana è stato un ripercorrere vecchi tracciati, sempre volentieri anche se con qualche anno di vita di più. Il ricavato della manifestazione odierna era destinato all'Avis di Firenze, altro buon motivo per parteciparvi. Sveglia come ieri qualche minuto prima per fare un po'di esercizi in casa visto che fuori era l'uragano. Arrivo a Firenze e si spalanca il cielo, a tratti compare addirittura il sole. Partiamo in pochi dal Piazzale Michelangelo, il grosso si è già avviato prima.
Partenza un po'troppo allegra tanto oggi la mia corsa sarà a sensazione; se ce l'ho vado altrimenti rallento. Discesa fino a Porta Romana (il vecchio percorso della Maratona di Firenze) poi a sinistra e si risale fino al Poggio Imperiale (a destra), quindi la collina di Arcetri, Pian de'Giullari, Santa Margherita a Montici (a sin.) e di nuovo giù dalla collina opposta al Piazzale Michelangelo verso la città, per poi risalire dal Viale dei Colli fino al Campo degli Assi Giglio Rosso dove, nella pista è situato il traguardo.
I saliscendi di questo difficile percorso, fatto spesso in allenamento ma nel senso di marcia opposto, li ho affrontati tutti bene, le salite quasi con applicazione e nelle discese mi sono quasi gustato il panorama. A proposito di panorama, per i non fiorentini questo giro, per gli scorci che apparivano ad ogni curva e ad ogni dosso, valevano il prezzo del biglietto!



31 ottobre 2010

GARA Trofeo Ponte a Bargi - Ponte a Bargi (Pt)

Gara domenicale non competitiva per le colline pistoiesi, già fatta nel 2003, con buona partecipazione di atleti della zona nonostante la giornata piovosa e grigia. In previsione di ciò, anticipo la sveglia di 15 minuti e mi faccio una seduta di stretching a casa, arrivo in zona e pochi minuti prima della partenza diminuisce l'intensità della pioggia permettendomi di fare una specie di riscaldamento nella strada adiacente, divenuta un acquitrinio. La prima metà del percorso è in pianura quindi opto per 6 km a ritmo medio; inizia quindi la salita molto impegnativa verso la chiesa di S. Marcello a Vinacciano (nella foto a sin.) a quota 250, attraverso un caratteristico bosco e sterrato con relativo fango. Al ristoro davanti alla chiesa incontro, dopo molti mesi di assenza dalle "strade" del podismo l'amica Franca (qui il suo bel blog), due chiacchiere nella successiva discesa poi allungo, ma non troppo, verso l'arrivo. Una buona gara-allenamento guastata da questo maltempo, previsto ma ugualmente noioso. In fondo questa è la stagione delle piogge.




29 ottobre 2010

Il vero gusto di correre.

 Ultimo sole caldo dell'anno? Le previsioni meteo sentenziano questo e così oggi me la voglio godere. Abbigliamento leggero (14° alle ore 12,30) e la scelta del percorso cade sulla vicina area naturale protetta de "La Querciola", (foto a sin.) stupenda oasi di animali, natura e silenzio a due passi da casa mia. Media, ritmi, ripetute e tecniche varie non sono adatti per godermi appieno questa uscita quindi passo lento, testa alta attento al panorama, respirando a pieni polmoni l'aria davvero buona che c'è qui. Il sole che filtra attraverso gli alberi, i sentieri curatissimi che si intrecciano in questo vasto polmone verde, gli argini del lago curatissimi (nella foto in basso il divieto di percorrerli per non arrecare disturbo alla fauna) e la temperatura veramente calda e gradevole mi fanno pensare alla fortuna che ho avuto, ormai tanti anni fa, nello scegliere questo bellissimo sport capace di regalare anche queste stupende e irrinunciabili sensazioni.


26 ottobre 2010

Il ritmo medio.

"Il fondo medio dovrebbe porsi a metà strada fra la corsa lenta e il ritmo massimale che l'atleta è in grado di tenere. Questa definizione, per così dire, etimologica ha il difetto di non fissare il secondo parametro perché il ritmo massimale dipende dalla distanza che si percorre. In genere si "sottintende" una distanza fra i 10 e i 15 km, cosicché il ritmo del fondo medio è di circa l'8% più veloce di quello del fondo lento." (fonte: www.albanesi.it)
Per quanto sopra esposto dal Dott. Albanesi, oggi ho percorso 18 km in 1h 32' ad una media di 5'08"/km è ciò rientra esattamente nel mio range di corsa definibile "fondo medio". In vista della Mezza Maratona dei 6 ponti di domenica 7 novembre a cui dovrò partecipare come pace maker dell'ora e 50', questo ritmo su distanza lunga mi serve per poter correre agevolmente ad una media di 5'12"/km. Oggi c'era la peggior condizione meteo per correre, temperatura fresca ed un vento pungente che mi sono trovato per la seconda metà del tracciato contro, quindi impegno maggiore. Devo dire che per 15 km non ho faticato un granchè, anche se al 10° km ho fatto pochi minuti di ristoro dai miei amici Patrizia e Andrea a Casalguidi (nella foto il panorama del paese), poi data anche la conformazione del terreno fatta di continui dossi, ho forzatamente moderato l'andatura rimanendo comunque in media. Dopo l'arrivo a casa ho impiegato 5 minuti buoni per riprendere le normali funzioni "vitali", ma dopo una buona bevuta, doccia, 150 grammi di pasta al pomodoro e un bicchiere di Chianti, la vita è tornata a sorridere!


24 ottobre 2010

GARA Trofeo Le Panche - Firenze

Domenica cupa e umida, pioggerella fitta a tratti. Il ritrovo per questa rinomata gara fiorentina organizzata in maniera perfetta dal GS Castelquarto Le Panche,  vede oggi la partecipazione di numerosi atleti, poichè inclusa nel calendario UISP come Campionato Toscano di corsa su strada. Dopo i rituali del ritiro pettorali e pubbliche relazioni inizio con Michele la fase di riscaldamento, in verità abbastanza breve, appena 20', ma così è. Pronti, via ed è subito salita, non troppo ripida ma continua per (sigh...) 6 km! Era qui che si doveva fare la gara, passo breve ma continuo invece mi faccio ingannare dal ritmo di altri atleti e allungo il passo. Per 3 km cuore in gola ma tengo il ritmo discretamente, poi fino al 6° è un calvario, mi mancava proprio la "spinta" che bisogna avere in salita, ritrovo il passo costante dopo tre brevi tratti camminati, ma in questo tratto perdo tanto, troppo tempo che mi sarà difficile recuperare. Ristoro in cima al colle in corrispondenza della chiesa di Cercina (nella foto), poi finalmente la discesa, dove letteralmente mi butto con l'intenzione di recuperare lo svantaggio di minuti accumulato e i rimanenti km al traguardo li percorro a circa 4'25"/km di media. Tempo finale 1h 7' 41" con una media totale di 4'59". Non male ma per rientrare in premiazione in questa gara bisognava chiudere intorno all'ora, o poco più e io ho dato il 100%. Ho gestito male la prima parte, lavorerò ancora per correggere questi errori che faccio, guarda caso, sempre nella prima parte della gare.



23 ottobre 2010

Il meritato riposo.

Dopo lo stop totale di ieri, oggi seduta defaticante. Partenza all'ora di pranzo con cielo coperto, pioggia a tratti e temperatura intorno ai 10°. Non ci sono dubbi sulla seduta odierna, ritmo tranquillo, pochi km e allunghi finali. Dei 6 km percorsi, 4,5 sull'erba dell'argine a un ritmo lentissimo, di poco superiore a 6'/km e nel finale 10 allunghi di 30" in completa scioltezza, stretching a go go e per oggi basta così. Questo recupero attivo è l'ideale, in vista della prevista gara collinare di domenica.


21 ottobre 2010

Sgambatella in progressione


Giornata di nuovo fantastica, temperatura fresca a mezzogiorno ma al sole un bel tepore quindi: CORSA. Come al solito in attesa del segnale GPS stretching e potenziamento, ormai mezz'ora va dedicata giornalmente a questa preziosa attività. Oggi un  progressivo breve quindi sono subito sull'erba dell'argine del torrente Stella per almeno 3 km di riscaldamento, il 4° a 4'50"/km poi gradualmente aumento l'andatura sino a concludere il 10° a 4'16"/km. Ancora stretching a fine allenamento e per oggi stop. In conclusione riconosco che sto davvero bene, non accuso alcun tipo di problema; la programmazione degli allenamenti fatta quindicinalmente, non perdendo di vista lo stato fisico in generale, oltre il livello dell'allenamento in questo periodo di stagione, sembra funzionare. Ho in serbo, nel periodo del carico invernale, allenamenti complessi ma più lunghi e intensi di questo fatto in agosto. Ma per ora l'allenamento per le brevi distanze mi appaga davvero!




20 ottobre 2010

Doppio collinare.

Oggi ho rivisitato i miei vecchi percorsi preferiti, che non ricorrevo più, con la frequenza di un tempo, dall'infortunio al ginocchio del 2008. Temperatura, al contrario di ieri, fresca in assenza di sole e con qualche sporadico spruzzo di pioggia. Vedevo da casa, facendo stretching e attendendo il segnale GPS, in cima alle colline le nubi che coprivano le vette e questa vista mi ha fatto venir voglia di anticipare ad oggi l'allenamento collinare che avevo in programma domani; noi podisti siamo un po' masochisti in fondo; domani potrebbe esserci il sole, che senso ha andare per boschi senza la pioggia, con la sottile nebbia autunnale e l'umido che ti penetra nelle ossa? Allora partenza verso la vetta di Capezzana, a 5 km da casa, dove sorge una stupenda tenuta medicea dove si produce vino e olio di qualità. Oggi però ritmo blando in pianura e in discesa ma piglio deciso in salita, curando la spinta delle braccia e la tecnica di corsa.
Giunto alla tenuta a quota 200m, ridiscendo per il fitto bosco, affrontando però tutte le brevi salite che vi trovo con passo rapido, di nuovo giù in pianura dopo soli 8 km. Alla mia destra il colle di Tizzana, risalgo ancora fino a quota 150m ma con salite un po' più impegnative, di nuovo ripida discesa e dopo 1,5 km a valle. Il cuore l'ho mandato al 100% in molti tratti, ma ancora so di non avere il "muscolo" da salita, occorre inserire allenamenti specifici come questo almeno ogni 15 giorni, il resto verrà da solo.
(A sin. le vigne e gli ulivi di Capezzana, a destra la chiesa di Tizzana)



19 ottobre 2010

10 x 400... e vai!

Ancora questa bella voglia di correre favorita prima dal bellissimo clima di oggi poi dallo stato fisico al momento veramente buono, soprattutto come sensazione generale. Quindi bando alle ciance, è ora di pranzo: mangiare? Macchè, canottiera, pantaloncini, scarpe e via sotto il sole, mezz'ora di riscaldamento lentissimo sull'erba dell'argine poi via per 10x400m al mio ritmo massimo, i primi 3 più tranquilli per la verità, a 4'10", 3'58", 4'07" mentre gli altri 7 ad una media di 3'45"/km, con recupero tra frazioni ultratranquillo di 2', poi a terminare fino a casa per 2,5 km. Solito stretching poi relax. Che dire, il momento è buono ma non voglio tirarmi il collo più di tanto, rimango sulle distanze medio-brevi anche se ho in previsione una mezza maratona per il 7 novembre, ma solo come pace maker di 1h 50'. Un voto al mio bioritmo di oggi? 9!




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