Dopo un mese di interdizione, tra l' iscrizione alla Virgin Active per meglio differenziare le attività, una breve vacanza all'estero e l'acquisto di una buona bici mountain bike, oggi mi ripresento al via di una gara classica di podismo, in effetti senza un adeguato allenamento, qui a Firenze: la mezza maratona, inserita nel progetto Vivicittà. Solita numerosa partecipazione di atleti da tutta Italia che hanno riempito la Piazza Santa Croce; condizioni meteo ottime con temperatura giusta in assenza di sole. Come al solito ho corso con la maglia di Regalami un Sorriso ONLUS per il servizio di pace maker dell'ora e 50'. Partenza e ritmo gara impostato solo dopo 6 km, troppe persone per le strade strette del centro, un po' di crisi dopo 18km e un leggero fastidio al polpaccio destro per tutta la gara, ma comunque arrivo bene e regolare in fondo. Due giri di 10 km per il centro, migliorabile il percorso che anche se tocca i punti più caratteristici della città, non è entusiasmante. Pessimo trattamento per noi della ONLUS che, oltre a essere privi di pettorale e chip e questo ci può stare, non siamo stati neanche considerati per il riconoscimento di fine gara della medaglia-patacca che viene data agli atleti, nonostante il buon servizio su tutte le fasce di tempo. Ma tutte le gare corse a Firenze e in genere nelle grandi città, sono accessibili a prezzi esorbitanti e solitamente con pacchi gara scarsi ovviamente per la massa degli atleti mentre, per dare lustro all'evento, il montepremi viene utilizzato solo per i primi premi. E' il pedaggio da pagare per calpestare il suolo delle grandi città e per vedere i bei panorami? Meglio farne a meno...
