Oggi risveglio muscolare e andatura un po' più rapida. Pioggerella leggera quindi cappellino con visiera e gilet impermeabile. Verso villa La Magia, che supero in direzione Valenzatico dove ho saputo che c'è una nuova zona industriale (un po' triste, in effetti) con stradoni lunghi, diritti e poco trafficati che permette allenamenti veloci. Quindi dopo 20' di riscaldamento, il tempo di arrivare in zona, via per 10x400m a 1'35" e 3'55" di media generale, con recupero per la verità molto tranquillo; era da qualche settimana d'altronde, che non forzavo l'andatura ed è stato saggio fare così. Al termine ritorno verso casa sempre accompagnato da questa pioggerellina "fregavillani" (ingannava appunto i contadini che sottovalutandola, lavoravano comunque i campi prendendosi dei malanni), bella seduta di stretching e anche questo buon allenamento è archiviato.
30 dicembre 2010
28 dicembre 2010
Parco di Galceti.
Altra passeggiata con Selene, stavolta abbiamo inserito un paio di km di leggero collinare salendo dal Parco di Galceti di Prato, stupendo polmone verde nella piana, tra l'altro sede del Centro Nazionale di Scienze Naturali, costeggiando il Monferrato, fino alla piccola frazione di Figline di Prato. Selene un po' col fiato corto nella salita ma, considerato che questo non è il suo sport, è andata più che bene.
Da Figline rientro stavolta in leggera discesa fino al parco, qualche giro all'interno fino a completare i nostri 6 km "pattuiti". Queste passeggiate sono un toccasana, specie se corse in ambienti naturali, per lo spirito e per la vista; mi fanno amare ancora di più questo sport, specie poi se corro con la mi' bimba!
Da Figline rientro stavolta in leggera discesa fino al parco, qualche giro all'interno fino a completare i nostri 6 km "pattuiti". Queste passeggiate sono un toccasana, specie se corse in ambienti naturali, per lo spirito e per la vista; mi fanno amare ancora di più questo sport, specie poi se corro con la mi' bimba!
26 dicembre 2010
E' arrivata l'ispirazione.
dalla cui chiesa di San Michele si gode di una bella vista (nel frame sopra, 360 gradi di panorama). Poi giù di quota, per poi risalire verso Lucciano; di nuovo a valle verso Quarrata. Dopo un'andatura abbastanza tranquilla tenuta per circa 11 km , aumento il ritmo per 2 km, poi a recuperare fino al termine. Devo dire di essermi impegnato nelle salite, rallentando per cercare di portarle a termine tutte e mi è piaciuta la sensazione nei 2 km in fondo. Buoni segnali, sono soddisfatto.
25 dicembre 2010
Camminata di Natale.
23 dicembre 2010
Ritmo lento, anche perchè...
E' quanto posso dare in questo momento. Viaggio col freno a mano tirato, stanchezza fisica, poca voglia in generale. Provo a cercare la causa, ma da quando corro non mi ha mai fermato niente, nè il maltempo nè la fatica ma questo è un periodo che mi sto forzando un po' per uscire. Passerà, come tutte le cose. Ho approfittato del tagliando alla macchina per partire dal meccanico, a pochi km da casa, per fare un giro per la campagna di Prato e ritorno ma come dicevo le gambe non andavano, ho quindi adattato l'andatura e ho tenuto un ritmo basso fino a casa. Mi sono comunque gustato il panorama della campagna in inverno; con lo scioglimento della neve gli innumerevoli corsi d'acqua della zona sono al limite dei loro argini, (qui la zona di Poggio a Caiano) tanto che la Protezione Civile sta controllando da due giorni i punti critici. Speriamo che i miei amati "argini" tengano, sono il mio terreno di allenamento preferito.
20 dicembre 2010
Neve, t'aspettavamo ma non così tanta!
E'inutile, quando nevica in pianura è un dramma, nessuno è attrezzato e trova stranamente tutti noi impreparati nonostante gli allerta meteo che ci vengono proposti, troppi per la verità. Firenze bloccata, le arterie principali in entrata e in uscita dalla città completamente ghiacciate da venerdi pomeriggio ed è paralisi. Io sono agli "arresti domiciliari" (molto graditi per la verità) appunto da venerdi pomeriggio e stamani ho messo il becco fuori casa: temperatura 5°, ghiaccio in dissolvenza ma ancora neve sui bordi delle strade: se po' fà, si va a correre. Dopo 5 giorni di stop totale rimettiamo in moto la macchina, anche se per la verità martedi scorso ho fatto 7 km a ritmo natalizio intorno allo stadio di Firenze, ma oggi devo uscire. Percorro solo le strade principali a scanso di problemi, e corricchio abbastanza bene ma ancora sotto la neve che si scioglie c'è del ghiaccio. Ovviamente niente ritmi nè lavori particolari, solo attenzione all'appoggio dei piedi e, quando mi è possibile, ammiro la bellezza della campagna innevata. Il silenzio che c'è con la neve e il senso di solitudine che da è una sensazione unica, bellissima; da provare però non più di una volta l'anno...
12 dicembre 2010
Un po' di collina...
Stamani la voglia non c'è, dovevo andare a Firenze a correre la gara di fine anno "Firenze-Fiesole-Firenze", alle 7 ho spento la sveglia e ho tirato a diritto. Per combattere contro la mia coscienza che mi diceva di uscire almeno per una sgambatella, ho dovuto lottare molto e alla fine mi sono automotivato optando per una passeggiata su per la collina del Montalbano. Direzione Villa la Magia e dopo 4 km fatti a ritmo tranquillo, inizia il saliscendi che porta dopo altri 3 km al lago di Santonovo. Potevo allungare ancora un po' e arrivare all'argine che mi avrebbe riportato, nel ritorno, a casa ma ho visto la strada provinciale abbastanza deserta; un km per riprendere fiato poi 3x500m con 500m ritmo lento anche se l'intenzione era di farne 10 (?), ma oggi non ne avevo proprio voglia. E' bastato così, altri 3 km tranquillamente verso casa. E' andato anche questo allenamento, alla fine va bene così, ma talvolta bisogna farsi un po' di "violenza" per uscire a correre.
10 dicembre 2010
Ancora fondo medio.
Bella giornatina fredda e non umida, buona per correre. Uscita mattutina verso le ciclabili di Prato direzione Tavola; intanto mi sparo un decino (km) a ritmo medio, un pizzico più verso il lento che il veloce (51',24"), poi a improvvisare in base allo stato fisico. Devo dire che il tempo è volato, dopo i dieci, 1 km lento poi 2x500m con recupero 500m piano. In queste due frazioni ho curato più che la velocità, lo stile della corsa cercando di non forzare troppo anche perchè correvo sull'argine disconnesso del fiume. Poi ancora sulla morbida erba della riva del torrente Stella fino a casa, a recuperare. Prima di partire 30x3 serie di addominali, 15x3 serie di piegamenti sulle braccia, stretching e esercizi vari. Un buon allenamento, senza stress e appagante.
Distanza (km) | 15,05 | |||||||||||||||||||||
Tempo (Ore:mm:sec) | 01:19:04 | |||||||||||||||||||||
Passo (min/km) | 05:15 | |||||||||||||||||||||
Passo più veloce (min/km) | 03:55 | |||||||||||||||||||||
Velocità (km/h) | 11,4 | |||||||||||||||||||||
Velocità Massima (km/h) | 15,3 | |||||||||||||||||||||
Salita/Discesa (mt) | +21,5/-15,3 | |||||||||||||||||||||
Calorie (Calorie) | 1355 | |||||||||||||||||||||
FC Med. (BPM) | 163 | |||||||||||||||||||||
Zona velocità: Standard |
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7 dicembre 2010
400 m svegliappetito.
Perchè svegliappetito? Andiamo per ordine: a Firenze in zona Campo di Marte, all'angolo del Viale dei Mille proprio davanti allo stadio, c'è una bottega alimentare nata nel dopoguerra, che ha sfamato e dissetato generazioni di fiorentini e non ed è il famoso Scheggi. Chi è fiorentino ed ha l'età mia, o anche più in là, sa di cosa parlo: non c'era zingarata che non finiva da Gino (Scheggi) che nella sua bottega di "artigiano alimentare" creava delle meraviglie di panini e schiacciate con elaborati intingoli e sopraffini affettati toscani per ripieno, accompagnati dal miglior Chianti della zona. Uno dei pezzi forti di Gino, perlappunto, era lo svegliappetito, una raffinata miscela di tonno, verdure e una mousse cremosa a base di formaggi ed erbe. Lo svegliappetito oggi per me è rappresentato da una bella serie di 10x400 che mi hanno risvegliato la fame di correre svelto dopo un lungo periodo di stop e lenti. Prima di partire breve riscaldamento da solo, un po' di esercizi di mobilità e agilità (skip, balzi e calciata) poi 6 km tranquilli in zona Stadio, 10 x 400 in pista al ritmo di 4'20" a km di media, in compagnia di Michele, Santo e Mario. Mi è piaciuto correre oggi, questi ritmi "faticosi" mi stimolano, se penso alla pochissima voglia che avevamo un po' tutti prima di iniziare. E' proprio vero, l'appetito vien mangiando...
5 dicembre 2010
Il ritmo medio
Oggi seduta di allenamento con attenzione particolare al ritmo medio, quello per me più complicato da gestire, al momento, per più di mezz'ora di seguito. Partenza con 2° di temperatura, pallido sole ma clima perfetto per correre quindi partenza in ora comoda per le stradine di Quarrata e Agliana parallele ai vivai, con poche auto in transito. Primi km un po' più lenti, poi a mantenere il ritmo medio (circa 5/km) con, in verità, un po' di fatica. Dopo una ventina di giorni senza allenamenti specifici o addirittura senza allenamenti è difficile mantenere velocità costanti ma un po' di concentrazione e un po' fatica mi ha fatto portare a termine questa seduta. Poi un paio di km di ritmo lento e un km di defaticamento e l'allenamento di oggi è terminato. Sostanzialmente bene, qualche minuto in più per recuperare la fatica ma dopo stretching e doccia calda tutto torna a posto.
See the activity on RunSaturday
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Type: | Run |
Duration: | 1:07:10 |
Distance: | 13.00 km |
2 dicembre 2010
Oggi come mi vesto?
Ormai mi sto annoiando da solo con questo refrain ma anche oggi pioggia. Dalle 6 di mattina acqua a catinelle fino alle 9. Preparo la borsa con abbigliamento adeguato, caldo e impermeabile. Ancora una volta attrezzatura da sub (podista) e magicamente, dopo la partenza dal Campo Ridolfi per il centro, alle 9,15, ecco il sole. Si, stavolta è vero, il sole; quell'elemento rotondo dalla luce gialla e calda, che fa strizzare gli occhi a guardarlo! Erano mesi che non si vedeva. Ovviamente vestito da palombaro con giubbotto al silicone sigillante che faceva da "tuta dimagrante" era un godere e in più con guanti, cappellino e accessori vari la temperatura corporea era salita a 38°. Ritmo blandissimo per il centro di Firenze alla scoperta stavolta di vicoli isolati, variando il solito percorso. Da Piazza Santa Croce all'imbocco delle Cascine e ritorno con Santo e Michele che tentano di allungare il passo ma oggi l'obiettivo è SCARICO! Comunque una bella passeggiata senza pioggia col sole a tratti e la soddisfazione di aver corso, dopo circa 40 giorni, senza pioggia. Ora attendiamo con ansia freddo polare e neve.
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