Il meteo di questo novembre mi riporta alla mente il triste novembre del '66 quando, io ancora piccolo ma quelle immagini sono ancora ben chiare, l'Arno straripò dai suoi argini distruggendo buona parte del patrimonio artistico di Firenze. Al deflusso del fiume restò solo fango e nafta (quegli odori sono ancora vivi), le cui tracce hanno segnato per molti anni i muri delle case della città (a sin. Piazza Sante Croce, arrivo della Firenze Marathon, 6 nov. 1966). La pioggia, dopo essere venuta giù abbondante nella notte, non ha mai smesso durante tutta la giornata di ieri ma il mio allenamento programmato non l'ho voluto saltare e, ben coperto e impermeabilizzato, mi sono avventurato nel buio e con la tempesta (da matti...) verso le Cascine. 10 x 400 per risvegliare i muscoli e la corsa, dopo la mezza maratona di domenica scorsa; parto per 20' di riscaldamento fino all'Indiano (la parte più lontana delle Cascine) poi inizio le ripetute. Ho potuto contare solo sui segnali sonori e luminosi che il Garmin 305 emette ad ogni fase altrimenti era impossibile stabilire distanze e tempi, sia per la pioggia battente che per il buio. Al termine delle serie, un buon defaticamento a terminare. Ottime sensazioni, un po' di "fiato corto" nelle ultime due ripetute ma sostanzialmente bene eccetto che per un dolore interscapolare che ho avvertito durante l'allenamento e a freddo, in macchina, mi dava fastidio anche a muovere la testa. Per concludere, la sera ho avuto anche la lezione di ballo, quindi Aulin e dopo mezz'ora di tango tutto è scomparso.
6 commenti:
Complimenti per il coraggio, stamani il diluvio era terribile! sto scrutando il cielo bramando una schiarita per uscire anch'io...
Fortissimo Daniele, dimmi, com è la situazione meteo e di 'piena' dell'Arno???Spero rassicurante!!!ciao.
hmmm, il tango come defaticante.... perché no?!
Sei semplicemente meraviglioso......dopo l'allenamento hai avuto anche il coraggio di non saltare la lezione di ballo. Sei quasi un uomo da sposare.
@ wr Stefano, ci vuole tutta la nostra forza di volontà per uscire a correre...
@ ciro Sta ritornando tutto nella norma, ma l'Arno con cinque giorni di pioggia fa sempre paura.
@ yogi E il valzer lento, al termine, come stretching...
@ stefania L'intrusa del blog, la "compagna" di ballo e non solo...
io non ero nato, ma mio padre mi racconta spesso di quei giorni. Lui è stato un angelo del fango, rifugiato dalla guinea a spalare fango a Firenze!
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