26 settembre 2010

GARA Passeggiata Panoramica - Quarrata


Ancora una giornata con una situazione meteo favorevolissima per correre, sole e temperatura frizzante. Questa gara si svolge praticamente nelle zone in cui mi alleno nei dintorni di Quarrata ed è quella a cui ho sempre partecipato da molti anni a questa parte. (Nella foto a fianco, la chiesa di Buriano, al 9° km e sotto il mio passaggio dopo l'arco)
Come sempre è una gara ben organizzata e ben premiata per cui vede la partecipazione di numerosissimi atleti, nonostante la concomitanza della famosa "Corri la vita" che si svolgeva a Firenze.
Al via ho mantenuto per 2 km, fino all'inizio della prima salita molto tosta, un ritmo abbastanza prudente per poi affrontare il primo tratto di saliscendi di 4 km. Dal 6° all'11° km la gara diventava veramente dura per le salite e mantenere l'andatura costante era difficile. Nella parte finale ho aumentato il ritmo anche perchè le gambe giravano e l'energia da spendere c'era. Non sono rientrato in premiazione per pochi posti ma sono comunque soddisfatto soprattutto della gestione delle forze e per il forcing finale senza problemi. Ci riproverò l'anno prossimo...


6 commenti:

theyogi ha detto...

secondo me questo è il momento migliore: si raccolgono i primi frutti con un clima ideale... e nel tuo caso c'è mancato un niente!

Daniele ha detto...

Si è sono un po' deluso, ma ti assicuro che ho dato tutto ciò che avevo in quel momento.

miki ha detto...

Piu' che altro per mantenere certe andature bisogna avere anche l'età giusta e comunque vai così vecchio che sei grande.

Anonimo ha detto...

Ciao Daniele anche io come te ho fatto un progressivo. Infatti ho sfruttato la gara per fare un buon allenamento e quindi dopo aver corso una prima parte accorta con una partenza molto prudente e sopratutto affrontando la prima salita senza andare fuori giri, successivamente ho cercato di aumentare il ritmo per arrivare ad impegnarmi nel tratto finale di gara. Devo confessarti che oltre ad essere stato un buon allenamento mi sono anche molto divertito perchè dai due terzi gara e cioè da quando è aumentato il mio impegno in gara le gambe e la testa rispondevano bene alle sollecitazioni ed anche io come te avevo da spendere in termini di energia (sicuramente anche perchè mi ero risparmiato sulla prima parte ;-) ).
Unica nota stonata della gara, i calabroni che ogni anno colpiscono i podisti.
Un saluto
Tiziano

Daniele ha detto...

E' vero Tiziano, la storia dei calabroni si ripete ogni anno a questa bellissima gara; dovrebbero trovare una soluzione. Più che un progressivo ho cercato di sfruttare le caratteristiche del terreno per terminare al meglio la gara ma, non avendo il giusto allenamento, è stata molto dura. A presto.

web runner ha detto...

Fatta l'anno scorso, durissima ma paesaggi fra i migliori nelle gare toscane. Però non ricordo di aver visto calabroni.
Stefano

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