10 agosto 2010

Faltrek alle Cascine di Firenze

L'altro giorno leggendo una rivista specializzata, ho trovato un bell'articolo che approfondiva, anche con esempi pratici, il faltrek. In particolare ha attirato la mia attenzione un bel lavoro di media durata ma con indice di sforzo abbastanza alto che ho voluto subito riproporre "sul terreno" oggi alle Cascine a Firenze. Sono partito, dopo 5' di corsa lenta e 10' di stretching, con 3 km di riscaldamento fino ad arrivare alla punta estrema del parco, chiamata "l'Indiano". Sono quindi partito con la sequenza:

1000m + 400m rec. - 800mx2 + 400m rec.
1000m + 400m rec. - 600mx2 + 300m rec.
1000m + 300m rec. - 400mx2 + 400m rec.
1000m + 200m rec. - 200mx2 + 200m rec.
1000m + 200m rec.
defaticamento.

L'accorciarsi delle distanze e dei recuperi nella parte finale della seduta, rende questo allenamento impegnativo a livello cardiovascolare oltre che abituare l'organismo a correre a buona velocità con notevole quantità di acido lattico in circolo. Un buon defaticamento con corsa a scaricare, fino a totalizzare 18 km in totale. Lo stato fisico attuale è buono, le sensazioni sono sempre positive e spero solo che mi accompagnino ormai fino al 5 settembre, per la Mezza Maratona di Bologna.


L'unico problema, di carattere tecnico, è che non ho potuto programmare questo allenamento sul Forerunner 305 in quanto accetta sequenze di massimo 12 steps. Peccato, ho fatto quindi tutti gli intermedi a mano nonostante la non eccelsa lucidità della seconda parte dell'allenamento.

5 commenti:

Unknown ha detto...

Bell'allenamento tecnico, noi saremo a Bassano alla mezza del brenta lo stesso giorno

Daniele ha detto...

Si, bell'allenamento e impegnativo. Sarete a Bassano del Grappa a settembre? Che posti stupendi!

ciro foster ha detto...

questa non è corsa è scienza tecnologica combinata all'arte!Università di running, insomma!!!ciao.

theyogi ha detto...

bello il fartlek, lo preferisco di gran lunga alle ripetute....

Daniele ha detto...

@ Ciro Forse è troppo quello che dici, mi piace leggere qua e là e mettere in pratica esercizi nuovi per diversificare le sedute. Questo è uno dei tanti tipi di faltrek che ho fatto finora.

@ Yogi Hai ragione, se non altro perchè sei al di fuori della pista ed è molto meno vincolante delle ripetute.

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